CANI PERICOLOSI COME PROBLEMA BIOETICO. ANALISI DEGLI INTERESSI UMANI E ANIMALI
di NATOLI E. (CUR.); SANTORI P. (CUR.)
Reperibilità
- Titolo: CANI PERICOLOSI COME PROBLEMA BIOETICO. ANALISI DEGLI INTERESSI UMANI E ANIMALI
- Sottotitolo: (I)
- Autore: NATOLI E. (CUR.); SANTORI P. (CUR.)
- Illustratore: CuratoreNATOLI E.-SANTORI P.Illustrato
- Editore: EDIZIONI MEDICO-SCIENTIFI
- Collana: DOCUMENTI COMITATO BIOETICO VETERINARIA n° 0
- Anno: 2006
- ISBN: 9788871101712
- Pagine: 156
- Volumi: 1
Il cane è stata la prima specie animale a essere addomesticata, più di 10.000 anni fa. La domesticazione non è stata un fenomeno improvviso ma al contrario molto graduale;nel corso della sua realizzazione sono cambiati rispetto all’originario, sia le specie animali coinvolte, sia gli esseri umani. Questo libro Cani pericolosi come problema bioetico. Analisi degli interessi umani e animali è il quinto volume pubblicato dal Comitato Bioetico per la Veterinaria e rispetto agli altri quattro lavori presenta delle significative diversità. La forte contrapposizione che c’è nel caso della macellazione, dell’eutanasia o dei trasporti animali, non c’è riguardo alla convivenza con l’animale domestico per eccellenza, dove paiono esserci solamente ragioni d’accordo. Sempre di più si parla della valenza sociale di questa relazione attraverso le possibilità educative e formative che produce. Addirittura si attribuiscono a questo contatto uomocane possibilità di natura terapeutica. Recentemente, a questo proposito, è stato approvato il parere del Comitato Nazionale per la Bioetica sulla pet therapy, per rispondere all’interesse della opinione pubblica e del mondo politico su questi temi. Fatte queste premesse, dobbiamo ricordare che per svariate settimane, alcuni anni fa, una delle notizie più trattate dagli organi di stampa era stata quella delle aggressioni canine agli esseri umani. In quella fase il nostro comitato non si era occupato di questo argomento. A distanza di mesi ci è sembrato utile ritornare sulla questione e dibatterla. Si è scelto di usare la chiave argomentativa dell’elencazione e della comparazione di interessi tra gli esseri umani e i cani definendo una scala di valori. Questo aspetto è parso importante al fine di evitare la condizione di una esclusiva attenzione alle necessità e desideri umani. Come uso, il volume si conclude con degli allegati costituiti dalle principali normative del settore, da alcuni interventi frutto di opinioni particolari e con contributi non strettamente necessari a ricostruire l’iter argomentativo seguito, ma utili a fini culturali.