RACCONTARE, RESISTERE. CONVERSAZIONI CON BRUNO ARPAIA
di SEPULVEDA LUIS; ARPAIA BRUNO
Reperibilità
- Titolo: RACCONTARE, RESISTERE. CONVERSAZIONI CON BRUNO ARPAIA
- Autore: SEPULVEDA LUIS; ARPAIA BRUNO
- Illustratore: 0
- Editore: GUANDA
- Collana: QUADERNI DELLA FENICE n° 0
- Anno: 2002
- ISBN: 9788882463427
- Pagine: 156
- Volumi: 1
Sepúlveda racconta il lato più avventuroso e intimo della sua vita: gli amici, gli incontri con i grandi scrittori come Francisco Coloane e Osvaldo Soriano, i momenti condivisi con i compagni, Hernan Rivera Letelier, Mario Delgado Aparain, Mempo Giardinelli e Mario Benedetti. Rivive i festival letterari, le occasioni di incontro pubbliche e private, sullo sfondo dei luoghi dove il suo "gruppo" è solito ritrovarsi: da Parigi a Santiago del Cile, da Gijon a Guadalajara, da Roma alle tante province italiane. E lo fa conversando con Bruno Arpaia, egli stesso scrittore e conoscitore della letteratura sudamericana.
Raccontare è resistere: la citazione è da Guimaraes Rosa posta in epigrafe a questo libro sembra racchiudere il senso di un’esperienza umana, letteraria, politica. In una lunga conversazione con Bruno Arpaia, scrittore italiano che per inclinazione letteraria e conoscenza del mondo latinoamericana rappresenta per lui un ideale sponda dialettica, Luis Sepulveda affronta tutti i temi che lo coinvolgono e lo appassionano: la sinistra ieri e oggi; la sfida dei movimenti no global; il significato politico dell’impegno ambientale; la letteratura latinoamericana al di fuori delle schematizzazioni e dei luoghi comuni; cos’è stato per lui, fin dagli anni dell’apprendistato, lo scrivere, quali gli autori formativi e le affinità; in che forma si può raccontare la lotta, il carcere, l’esilio. E ancora, con giudizi segnati da una passionalità che Sepulveda non nasconde, anzi dichiara: il rapporto e il confronto tra sud e nord; il tema, intensamente sentito, vissuto ed espresso, della marginalità; i problemi del giornalismo d’oggi; i luoghi e gli ambienti in ha vissuto dagli inizi del suo esilio europeo. Una confessione a tutto campo, che si confronta con gli stimoli, le domande, le insistenze, talvolta il dissenso di un interlocutore che sposa e verifica nel proprio scrivere un’idea di letteratura non certo lontana da quella dell’autore del Vecchio che leggeva romanzi d’amore.